Monastero di Rila, Bulgaria |
Siamo partiti da Salonicco dopo la prima colazione e dopo circa 3 ore in pullman abbiamo raggiunto il confine con la Bulgaria. La Bulgaria è da poco entrata nella comunità europea e ci è sembrato che i poliziotti della frontiera prendono un po' troppo sul serio questo fatto: hanno copiato tutti i documenti di viaggio che avevamo facendoci perder circa un ora e mezza. Passata la dogana, ci volevano altre 2 ore per raggiungere il monastero di Rila. I paesaggi che si presentavano erano belli, una pianura tutta verde e nella lontananza le montagne coperte dalla neve.
Il monastero di Rila si trova sull'omonimo monte, ad un'altitudine di circa 1140 m. E' stato fondato nel X secolo
dall'eremita San Giovanni di Rila (in bulgaro Ivan Rilski) e da allora è stato due volte distrutto e ricostruito.
All'inizio è stata costruita soltanto la chiesa centrale, ma dopo numerosi attacchi subiti attorno è stato costruito un vero e proprio castello.
Nei secoli del dominio ottomano gli sono stati confermati dai sultani i privilegi ottenuti in precedenza dai re bulgari,
e così rappresentava un riferimento spirituale e anche culturale per tutti i bulgari.
Sulle fotografie sottostanti si possono ammirare alcuni dei numerosi affreschi presenti sulle facciate della chiesa del convento. Purtroppo, all'interno della chiesa era vietato fotografare. La storia di San Giovanni di Rila
Nell'anno 865 il principe Boris I convertì i bulgari al cristianesimo. Bulgaria si aggiunse, così, alla
lista dei paesi europei cristiani. Le virtù cristiane diventarono un modello e il popolo le seguì in tutte
le loro forme. Il primo dei santi monasteri fu fondato e molti uomini di Dio cominciarono il loro
ritiro spirituale .
|
Sud Balcani Pagina iniziale Extra Al Bordo |